Brezzo di Bedero concerto dell’orchestra Cameristica di Varese

Sabato 5 agosto  2023 alle ore 21.00 presso la Collegiata di San Vittore – Brezzo di Bedero si terrà l’ultimo concerto della 49 a Stagione Musicale della Canonica ad ingresso libero. L’Orchestra Cameristica di Varese – Direttore Fabio Bagatin – proporrà  musiche di Janacek, Glazunov, Dvorak. La Stagione Musicale della Canonica si congeda così dal suo pubblico e si prepara alle celebrazioni della 50a edizione.

Sicuramente la più longeva tra le stagioni musicali della sponda lombarda del Lago Maggiore, “Segno,Spazio, Armonia”, la Stagione Musicale della Canonica di Brezzo di Bedero, nata nel lontano 1973 e fermatasi solo per un anno, a causa della pandemia, ha visto esibirsi tra le mura della Collegiata di San Vittore, ristrutturata intorno al XII sec. per volere dell’arcivescovo di Milano Robaldo sopra un’antica costruzione paleocristiana, prestigiosi organisti, solisti, cantanti, complessi polifonici e complessi strumentali provenienti, oltre che dall’Italia, dall’Olanda, Germania, Francia, Austria, Russia e dalla vicina Svizzera. Gli organizzatori e il direttore artistico, M° Fabio Bagatin, ringraziano il Comune di Brezzo di Bedero, don Luca Ciotti e Grand Luino per il fondamentale sostegno, senza il quale la rassegna non avrebbe
modo di essere, e danno appuntamento al prossimo anno per una stagione ancora più ricca e coinvolgente.

Il calendario della 49 a edizione ha tenuto fede all’obiettivo di qualità da sempre perseguito dai direttori artistici della stagione, presentando al pubblico internazionale che ne affolla gli eventi, un percorso attraverso diverse epoche e stili musicali: dalle ottocentesche trascrizioni organistiche presentate da Segio Paolini, ai quartetti di Ravel e Debussy magistralmente eseguiti dal “Quartetto Indaco”, dai Quintetti con Chitarra di Boccherini eseguiti da “La Magnifica Comunità”, al Barocco Italiano e d’Oltralpe presentato da “I Cameristi del Verbano”.

A chiudere la stagione e già con uno sguardo al prossimo anno, in vista delle celebrazioni che segneranno il raggiungimento di un importante e invidiabile traguardo per qualunque manifestazione, l’Orchestra Cameristica di Varese che, in linea con la propria missione di diffusione culturale e riscoperta di un patrimonio musicale ingiustamente trascurato, offrirà all’attento e generoso pubblico, l’occasione di conoscere bellissime composizioni per orchestra d’archi di tre autori di fine Ottocento d’area culturale nordica.

La Suite per Orchestra d’Archi di Leós Janàček, nato nell’attuale Repubblica Ceca, la cui produzione rappresenta un unicum nel panorama europeo novecentesco grazie a un corpus strumentale e operistico variegato, a una tematica fortemente innovativa nelle opere teatrali, a una produzione che ne ha fatto uno dei maggiori compositori Cechi moderni e una delle figure più stimolanti della musica del XX secolo.

A seguire il Tema e Variazioni in sol minore per Orchestra D’Archi di Aleksandr Glazunov, allievo di Rimskij-Korsakov, il più moderno componente del Gruppo dei Cinque. le sue sinfonie seguono l’esempio di Čajkovskij, sebbene in forma più europea, e costituiscono un importante elemento di transizione fra il grande sinfonista russo e la nuova scuola sinfonica del Novecento sovietico, Come insegnante formò molti musicisti russi, tra cui Dmitrij Šostakovič; fu un apprezzato direttore d’orchestra.

Oggi viene considerato un maestro della strumentazione, secondo solo a Rimskij-Korsakov. Ed infine Niels Wilhelm Gade, con le Novelletten Op. 58. Caro ai danesi quanto i suoi più famosi compatrioti, Hans Christian Andersen o Soren Kierkegaard. La sua musica, sull’esempio di quella di Mendelssohn, che lanciò il giovane Gade alla carriera internazionale lasciandogli la successione come maestro di musica al Gewandhaus di Lipsia, è romantica pur rimanendo fedele alla chiarezza dei classici,e venata di scandinavo folclore. Fu Niels Gade a fondare la specificità della scuola musicale danese, ma l’influsso di Gade andò oltre, fu un esempio per tutta la futura musica scandinava. Chi ne raccolse in
modo significativo il messaggio fu il norvegese Edvard Grieg.

Le novelletten op. 58 sono idilli bucolici, in quattro movimenti, che dimostrano la maestria di Gade nello
scrivere per orchestra d’archi.

PROGRAMMA
LEOŠ JANÁCEK (1854–1928) Suite per orchestra d’archi
ALEKSANDR GLAZUNOV (1865–1936) Tema e variazioni in sol minore per orchestra d’archi Op. 97
NIELS GADE (1817–1890) Novelletten in Mi maggiore Op. 58

Orchestra Cameristica di Varese
Direttore: Fabio Bagatin

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